Monday, May 19, 2008

Castelli d'Italia 1 - Il castello di Mercato San Severino



Splendido esempio di architettura militare è il complesso monumentale del Castello Medievale di Mercato San Severino, uno dei più importanti dell'Italia meridionale. Composto da un primo nucleo di costruzione longobarda, da un secondo di origine normanna e da un terzo risalente al periodo angioino-aragonese, suscita particolare interesse per le rovine superstiti dei suoi ambienti e delle sue tre cinte fortificate. Le strutture murarie del castello, conservate in gran parte in buone condizioni, configurano attualmente tutta l'estensione originaria che raggiunge circa i 350 x 450 metri. Il castello, per lungo tempo sede della più importante famiglia del Regno, i Sanseverino, che traevano la loro origine dagli Angerio normanni, fu abbandonato a causa della partecipazione dell'ultimo Sanseverino alla congiura dei Baroni contro Ferrante. Famoso è l'episodio che narra che nella cappella del castello S.Tommaso, recatosi a trovare la sorella Teodora, sposa di un Sanseverino, ebbe l'ultima visione prima della morte che lo colse sulla strada per la Francia, dove si dirigeva in qualità di ambasciatore del papa.
ll nucleo più antico del castello è costituito da Piazza d'Armi, situata a ridosso del mastio quadrato ed adibita, molto probabilmente, a manifestazioni militari. Seguendo il perimetro interno delle mura risultano ben evidenti le piccole torrette per l'installazione delle macchine da guerra e i camminamenti di ronda, che conservano ancora i merli originali collocabili tra l'XI e il XII sec. Poco distante dalla Piazza d'Armi si incrocia, sul lato sinistro, il portico di accesso alla cisterna: il portico, perfetto per la sua volta a botte, è situato alle spalle del palazzo, che da questo riceveva difesa attraverso quattro aperture di aereazione e illuminazione. La cisterna, lunga otto metri, costruita ad intonaco sovrapposto, presenta lungo il perimetro una mensoletta alta un quarto di parete. Dal suo fondo, ancora oggi, è possibile attingere acqua piovana per dissetarsi.
Addossato alla cisterna si erge il Palazzo che, non si esclude, possa essere stato occupato dal capostipite Troisio, che qui si stabilì fino al 1064 con la sede militare. La parte esterna del palazzo conserva tre livelli costruttivi: il primo è un camminamento di ronda, merlato, molto basso, quasi a livello del fossato; il secondo è un muro con merli; il terzo è una sopraelevata, databile probabilmente al 1358 quando sul castello fu fondata la prima sede del convento di S. Antonio. Accanto al palazzo i Sanseverino eressero una chiesa, di struttura gotica, un tempo ricca di affreschi: poichè in essa S. Tommaso d'Aquino ricevette una delle sue visioni si data la sua costruzione prima della metà del Duecento. Sotto la chiesa vi è una cripta, in cui molto probabilmente vennero sepolti tutti i Sanseverino presenti nel castello fino al 1358, anno in cui Tommaso III, uno dei maggiori rappresentanti della famiglia, fece costruire il convento di S. Francesco a Mercato, ai piedi della collina.

The Castle of Mercato San Severino is one of the most beautiful castle in south Italy. The castle is built in two main buildings, the first was built by Longobardi's people, the second build by Norman and a third part from the angioino-aragonese period.
Particoular attention must be payed to the ruins and the three surrounding fortified belt
The walls are well preserved, and watching at them is possible to imagine the native shape (about 350 x 450 meters). The castle was the main site of the most important family of the reign: the Sanseverino ones, but was abandoned when the last Sanseverino partecipate to the conjure of the barons against Ferrante.